FORMULA 1| TEST PRE-STAGIONALI BAHRAIN

FERRARI TRA LUCI E OMBRE


La nuova vettura di Maranello (SF-25) mostra segnali incoraggianti ma attenzione a non cantare subito vittoria


Durante i test pre-stagionali di formula 1 svoltisi sul circuito del Bahrain dal 26 al 28 febbraio 2025, la monoposto Ferrari denominata SF-25 ha mostrato segnali incoraggianti, seppur evidenziando aree su cui lavorare per raggiungere la piena competitività.
Nella sessione inaugurale, al mattino, ha debuttato ufficialmente sulla monoposto di Maranello il sette volte campione del mondo Sir. Lewis Hamilton, il quale si è focalizzato principalmente sul trovare il giusto bilanciamento della sua monoposto.
L'inglese, in più di 60 giri percorsi, ha mostrato un anteriore molto preciso (grazie anche alla nuova meccanica sospensiva pull-rod all'anteriore) evidenziando, di contro, una certa instabilità al retrotreno soprattutto in percorrenza di curva dove la vettura presentava un accentuato sovrasterzo.
Nonostante ciò, la monoposto ha evidenziato una buona base complessiva su cui poter lavorare per l'imminente inizio di stagione.

Lewis Hamilton , Scuderia Ferrari HP
Fonte: Scuderia Ferrari HP

Nella sessione pomeridiana è sceso in pista, al volante della SF-25, Charles Leclerc che si appresta a vivere in rosso la sua settima stagione.
Il monegasco, dopo una prima fase di adattamento alla nuova vettura, ha lavorato principalmente sul risolvere l'instabilità al posteriore mostrata in mattinata. Il team ha apportato diverse modifiche all'assetto, giocando soprattutto sull'altezza da terra, per migliorare il comportamento della vettura soprattutto in percorrenza di curva.
Questi interventi si sono dimostrati corretti con Leclerc che, nella fase centrale della sessione, ha completato diversi run soddisfacenti (siglando il miglior tempo in 1.29.431 con gomma C3) mostrando una vettura ben bilanciata e facile da guidare.

Charles Leclerc, Scuderia Ferrari HP
Fonte: Getty Images

Nella fase finale della sessione pomeridiana i team si sono concentrati principalmente sulla simulazione del passo gara mettendo diversi chili di carburante a bordo delle monoposto.
Ad impressionare tutti gli addetti ai lavori è stata la Mclaren MCL39. La scuderia con sede a Woking, Inghilterra, ha mostrato un ritmo gara nettamente superiore alla concorrenza con un degrado degli pneumatici praticamente inesistente. Tale performance suggerisce che la scuderia britannica potrebbe essere l'avversario da battere ad inizio stagione.

Oscar Piastri, Mclaren MCL 39
Fonte: PlanetF1

Di canto suo, la Scuderia Ferrari ha mostrato un leggero ritardo rispetto alla concorrenza, in particolare alla Mclaren MCL39. La vettura di Maranello ha registrato tempi mediamente più alti di 2/3 decimi a giro, evidenziando come non si sia ancora trovato il corretto bilanciamento per esprimere al meglio il potenziale della SF-25.

La sensazione è che la Ferrari, che ad Abu Dhabi 2024 era molto vicina alla McLaren, abbia perso leggermente terreno rispetto alla MCL39, mentre Mercedes e Red Bull sembrano essersi avvicinate. Questo potrebbe aver leggermente modificato la scala dei valori, ma è ancora presto per trarre conclusioni definitive.

Come sempre, però, i test pre-stagionali vanno presi con le pinze. Il vero verdetto arriverà solo a Melbourne, il 16 marzo, (prima gara della stagione) dove conteranno davvero assetti da qualifica, gestione gara e strategie. La Ferrari dovrà sfruttare al massimo il pacchetto a disposizione per capire se questo leggero scostamento nella scala dei valori sia solo momentaneo o più allarmante.

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