LA FIA INTRODUCE NUOVE MISURE PER MONITORARE LA FLESSIBILITA' DELLE ALI POSTERIORI
Tale decisione arriva dopo che i test pre-stagionali in Bahrain hanno sollevato sospetti spingendo la federazione ad agire
La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) ha deciso di introdurre nuove misure di monitoraggio sulle ali posteriori delle monoposto di Formula 1 a partire dal GP d'Australia a Melbourne.
Questa decisione arriva a seguito di polemiche sollevate da alcune scuderie dopo la tre giorni di test pre-stagionali sul circuito del Bahrain che ha "costretto" la FIA ad agire per garantire che tutte le soluzioni adottate dai team rispettino le normative tecniche e regolamentari.
TELECAMERE AGGIUNTIVE E ADESIVI DI RIFERIMENTO
Per garantire un monitoraggio più preciso del comportamento delle ali posteriori durante la guida, la FIA ha introdotto l'obbligo di telecamere supplementari su tutte le vetture.
Questi dispositivi raccoglieranno dati video ad alta risoluzione, consentendo agli steward di esaminare eventuali movimenti sospetti delle ali a velocità elevate. Inoltre, saranno applicati nuovi adesivi di riferimento visivo, che serviranno a confrontare con maggiore accuratezza la posizione e l'inclinazione dell'ala in diverse fasi delle sessioni in pista, dalle prove libere fino alla gara.
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Foto di: Corrierenet.com |
L'EFFETTO MINI-DRS E LE POLEMICHE IN BAHRAIN
La questione della flessibilità dell’ala posteriore non è nuova in Formula 1, ma è tornata sotto i riflettori durante i test in Bahrain. Tra le squadre sotto osservazione, Mercedes ha attirato particolare attenzione, ma Pierre Wachè, direttore tecnico della Red Bull, ha evidenziato soprattutto il comportamento delle ali posteriori di Ferrari e McLaren.
Secondo Wachè, questi due team starebbero continuando a sfruttare un fenomeno noto come “effetto mini-DRS”. Questo escamotage aerodinamico era stato osservato per la prima volta lo scorso anno a Baku, quando si era notato che le estremità del flap DRS della McLaren MCL38 si flettevano leggermente ad alta velocità, nonostante risultassero ufficialmente chiuse. Questa piccola apertura involontaria permetteva di ridurre la resistenza aerodinamica, incrementando la velocità in rettilineo senza attivare il sistema DRS in modo convenzionale.
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Foto di: marca.com |
NUOVI TEST STATICI E REGOLAMENTI PIU' SEVERI
Per evitare che questa soluzione tecnica continui a essere sfruttata al limite del regolamento, la FIA ha deciso di rafforzare i controlli a partire dalla stagione 2025. In particolare, verranno implementati test statici più severi per valutare con maggiore precisione la rigidità e la resistenza delle ali posteriori sotto carico aerodinamico. Inoltre, dal Gran Premio di Spagna di quest’anno, saranno introdotte nuove normative anche per le ali anteriori, con l’obiettivo di ridurre al minimo qualsiasi flessione che possa tradursi in un vantaggio aerodinamico non regolamentare.
IL CONTINUO GIOCO AL LIMITE TRA FIA E I TEAM
Questa nuova stretta regolamentare conferma l'impegno costante della FIA nel prevenire interpretazioni eccessivamente estreme del regolamento tecnico.
Tuttavia, la FIA ha sempre visto i team impegnarsi nella ricerca di soluzioni ingegnose per ottimizzare le prestazioni delle vetture, spingendosi fino al limite delle regole consentite. Questo eterno duello tra regolamento tecnico e ingegneri è ormai parte integrante della categoria.
Sarà interessante osservare come le squadre si adatteranno a questi nuovi controlli e se l’effetto mini-DRS verrà effettivamente eliminato o se emergeranno strategie alternative per rispettare il regolamento senza rinunciare alle prestazioni. Il Gran Premio d’Australia rappresenterà il primo test concreto per valutare l’impatto di queste misure e comprendere se daranno origine a nuove discussioni o interpretazioni tecniche nel corso della stagione.
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